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Cura tramite presidi non farmacologici

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  1. La maggiore conoscenza e la consapevolezza del quadro clinico permette alle donne di affrontare il periodo che precede il ciclo con maggiore senso di tranquillità e capacità di gestione dei sintomi.
  2. Una volta individuati i sintomi e valutata la gravità degli stessi anche attraverso la compromissione del funzionamento lavorativo e sociale sarà possibile optare per una serie di trattamenti che andranno da presidi non farmacologici a trattamenti di tipo farmacologico a seconda della condizione clinica e della risposta agli stessi.
  3. Alle pazienti con sintomatologia da lieve a moderata, poco invalidante e sporadica, si consiglia una adeguata attenzione allaqualità e durata del sonno nella settimana che precede il  ciclo e allaqualità dell’ alimentazione; in particolare evitare di rispondere con abbuffate di dolci al caratteristico aumento di appetito, ma favorire al contrario una dieta il più possibile equilibrata, riducendo al minimo l’utilizzo di sale, caffè, alcol. 
  4. L’apporto con la dieta o l’assunzione di integratori minerali come il Calcio (1gr.), il Magnesio (400 mg.) e di vitamine  (Vit E, Vit B6) si sono dimostrati utili nel ridurre la sintomatologia.
  5. Altri presidi non farmacologici utili nella gestione e riduzione dei sintomi possono essere un adeguato l’esercizio fisico, le tecniche di rilassamento e la terapia  cognitivo-comportamentale.