E’ normale avvertire in gravidanza un forte desiderio mentale non accompagnato da risposte fisiche?

Gli ormoni gravidici possono produrre, soprattutto nel secondo trimestre di gravidanza, un forte aumento del desiderio sessuale. Questo aumento però, può non trovare una corrispondenza nell’attivazione fisica. Questo è dovuto sia alla vulnerabilità personale di ogni singola donna, sia alla differente condizione psicologica della stessa. Il passaggio da donna a madre, coi cambiamenti corporei che questo comporta, fa si che ci sia una forte modificazione nell’immagine che la donna ha di sé, che può agire negativamente sulla sessualità.

Può cambiare la sessualità in gravidanza e nel post-partum?

Con l’arrivo di un bimbo, si riducono le componenti romantiche ed erotiche nella coppia e il senso di responsabilità, prima limitato e centrato su sè stessi, viene riversato sull’intera famiglia e sul nuovo nato. Questo passaggio, essenziale per la stabilità della famiglia e per il bambino, può influenzare l’erotismo. E’ utile mantenere uno spazio esclusivo per la coppia, sia psicologico che fisico, riservandosi tempo, all’interno del quale mantenere vivi tutti gli aspetti della relazione, sia amicale che erotica, romantica o ludica, ridefinendo così gradualmente tutti gli equilibri.

Assistere al parto, può traumatizzare il partner e compromettere la sessualità della coppia?

La visione di un parto può essere per alcuni uomini traumatizzante ed è legittimo, da parte loro, temere di non riuscir più ad erotizzare il corpo della compagna dopo averlo visto in una situazione così estrema come quella del parto. Questa decisione, come tutte quelle che riguardano la coppia, si prende in due. Assistere alla nascita del proprio bambino non è un obbligo. Per molte donne è una condizione desiderabile, mentre per altre, per pudore o paura, non lo è. L’importante è seguire i propri desideri, non scegliendo in base alla moda del momento.